Secondo un rapporto del 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico, il valore complessivo delle merci contraffatte sequestrate in Italia nel 2019 è stato di oltre 740 milioni di euro, con un aumento del 9,2% rispetto all'anno precedente.
La Confcommercio stima che la contraffazione in Italia abbia un impatto economico annuo di circa 28 miliardi di euro, considerando sia la perdita di fatturato delle imprese originali che i costi per le attività investigative e di contrasto della contraffazione.
Oggi i metodi anticontraffazione possono essere organizzati in diversi gruppi: Tecnologie elettroniche; Tecnologie di marchiatura; Tecnologie chimico-fisiche; Tecnologie meccaniche; Tecnologie per media digitali. Alcuni esempi citati sono: etichette anticontraffazione, certificati cartacei, particolari tecniche produttive estremamente difficili o costose da riprodurre. Tali tecniche non eliminano i rischi di contraffazione e tendono a perdere di efficacia con il passare del tempo, a causa della progressiva riduzione dei costi dovuta dalla continua evoluzione tecnologica.